La bozza iniziale di una buyer persona si realizza in fretta e il primo passo consiste nel definire e trovare l’utente. Un brainstorming può darti le idee iniziali, ma è assolutamente necessario che lo abbini a persone, osservazioni e colloqui reali. Ed è qui che entra in gioco la mappa dell’empatia.
La mappa dell’empatia: mettiti nei panni della tua buyer persona
Sviluppata da Scott Matthews di XPlane, il credo di questo strumento è: “Mettiti nei panni del potenziale utente”.
Nello specifico, ti permette di costruire il profilo della tua buyer persona basandoti su una serie di domande afferenti a sei prospettive:

- Cosa pensa? Cosa prova? Cerca di descrivere ciò che è nella mente del tuo cliente:Che cosa conta davvero per lui/lei? Quali emozioni prova? Cosa sente? A cosa da importanza? Cosa lo motiva? Quali sono i suoi sogni e le sue aspettative?
- Cosa vede? Descrivi ciò che il cliente vede nel suo ambiente: Che cosa osserva? Cosa nota? Quali sono gli aspetti che catturano la sua attenzione?
- Chi ascolta? Descrivi ciò che il cliente sente nel suo ambiente: Che cosa dicono le persone a lui vicine? Che cosa ascolta offline e online in merito al prodotto/servizio offerto? Chi lo influenza davvero e come? Quali canali di comunicazione?
- Con chi parla? Cosa fa? Immagina che cosa direbbe o farebbe il tuo cliente in pubblico: Qual è il suo atteggiamento? Come si comporta? Cosa potrebbe dire agli altri? Quali sono i conflitti tra ciò che dice e ciò che prova?
- Difficoltà Pensa alle principali preoccupazioni del tuo cliente: Quali sono le sue frustrazioni? Quali paure? Quali rischi ha paura di affrontare? Cosa lo ostacola nel raggiungimento dei suoi sogni ed/o obiettivi?
- Vantaggi Pensa alle principali motivazioni del tuo cliente: Che cosa vuole davvero ottenere? Come misura il suo successo? Quali strategie potrebbe mettere in atto per raggiungere i suoi scopi?
Ora stampa o ricopia il modello che hai visto sopra, armati di post-it e pennarelli e inizia a lavorarci su, inserendo nei diversi settori le tue considerazioni.
Dopo quest’avventura nella mente dei tuoi clienti, potrai definire ipotesi e poi testarle con un potenziale utente o usando dati esistenti, per confermarle, scartarle o adattarle.
L’immagine della tua buyer persona si farà man mano più chiara e solida, così come la tua proposta di valore, che sarà sempre più aderente a ciò che realmente i tuoi clienti vogliono sentire e al perché dovrebbero stare ad ascoltarti.