“NESSUNO GLI HA CREDUTO”

A volte ci abbandoniamo a così tanti voli pindarici – io per primo – da perdere di vista l’effetto che le nostre azioni e parole – online come offline – hanno sul mondo reale.

Stamattina ho trovato online questo titolo, che sintetizza – forte come un cazzotto – in cosa si traducono, nella realtà, tutti i discorsi che stiamo a farci ogni giorno su branding, strategie, campagne, tattiche e riti votivi di marketing.

Brand reputation e sito Inps bonus coronavirus | Alex Bar consulente web marketing torino

“NESSUNO GLI HA CREDUTO”

Ok, i sistemi informatici probabilmente non erano all’altezza, la comunicazione sul tema nemmeno e si poteva e doveva prevedere la valanga di accessi fin dalla mezzanotte.

Ma il tilt del sito Inps, oltre che della situazione generale che stiamo vivendo, è figlio anche di una totale mancanza di fiducia da parte dei “clienti” dell’istituto.

Reputazione è fiducia

A cui evidentemente non è bastato sentirsi dire “Non prendetelo come un click day” per sentirsi – giustamente -tranquilli.

Probabilmente l’argomento “Brand reputation” non è mai stato – e mai sarà – in cima ai pensieri dell’Inps, ma questo caso dovrebbe farci riflettere quando parliamo del tema.

Perché son belle le campagne creative e i rebranding.

È giusto anche smenarla sul costruire e comunicare l’identità con cui ci si propone sul mercato.

Proprio per questo, è corretto formare – e formarsi – su come fare brand reputation management.

Epperò poi, alla fine, le persone – soprattutto quando la situazione è critica – si strofinano gli occhi e guardano ai fatti.

E agiscono di conseguenza.